AGRIGENTO. “Achistu pubblico ministero l’ama fari santari in aria col tritolo”. Fabio Bellanca, 40 anni, di Joppolo Giancaxio, arrestato nell’agosto del 2018 con l’accusa di estorsione ai danni di una donna, è stato condannato a un anno di reclusione per l’accusa di minaccia nei confronti del procuratore di Agrigento, Salvatore Vella. La sentenza è stata emessa dal giudice monocratico del tribunale di Caltanissetta che ha accolto interamente la richiesta del pubblico ministero Stefano Sallicano a cui si è associata l’avvocato Daniela Posante che difendeva Vella nella qualità di parte civile.
I difensori di Bellanca, gli avvocati Daniele Re e Giulia Cristodaro, avevano, invece, chiesto l’assoluzione sostenendo che si era trattato di un equivoco e che le parole dell’imputato, che si trova in carcere dopo la condanna a 5 anni per l’estorsione alla donna, non fossero indirizzate al magistrato.
L’episodio è accaduto il 17 luglio del 2018. Bellanca incontrò casualmente Vella che stava pranzando al centro commerciale insieme a una collaboratrice nell’attesa di rientrare all’ufficio dopo la pausa. L’uomo, secondo la ricostruzione dell’episodio, riconoscendo il procuratore aggiunto della Procura di Agrigento, si è avvicinato per minacciarlo.