MANDRACCHIA: “L’AMMINISTRAZIONE COMUMNALE NON DA’ RISPOSTE CERTE SLL’INQUINAMENTO ALLA FOGGIA”

“Sulla vicenda dell’inquinamento del torrente Foce di Mezzo che ha reso il litorale Lido, Tonnara e principalmente quello della Foggia “contaminato” dai reflui, l’Amministrazione comunale non ha voluto fare chiarezza”. Lo dichiara il consigliere comunale di Sel, Paolo Mandracchia.

Per il consigliere comunale di opposizione, “questo Sindaco e la sua parte politica sentono il peso della scelta anticipata nella consegna del depuratore alla tanto diffamata Girgenti Acque”.

 

Mandracchia fa riferimento anche ai dati del portale del Ministero dell’Ambiente ce segnalano un forte inquinamento del mare atistante la spiaggia Foggia: “I cittadini- dice- possono solo confermare che abbiamo il litorale Foggia inquinato, tranne che i dati inseriti dal Ministero siano falsi. Ci chiediamo se una società che gestisce 1.019 km di rete idrica, 950 km di rete fognaria, 28 impianti di sollevamento idrico, 54 impianti di sollevamento fognario, 25 impianti di depurazione, 2 impianti di potabilizzazione, 14 campi pozzi e 14 sorgenti, possa permettersi il lusso di inquinare un litorale senza pagare dazio”.

Mandraccia definisce “scandalosa” la classificazione di un inquinamento definito “di lieve entità” da parte dell’Amministrazione comunale. “Forse- continua- per evitare il divieto di balneazione che avrebbe forse fatto reagire diversamente la collettività che si sarebbe vista privare delle spiagge storiche a causa di mal funzionamenti del depuratore che guarda caso, esistono solo dal 25 marzo 2014, data in cui il Comune di Sciacca ha affidato, anticipatamente, la gestione alla Girgenti Acque”.

(Foto di repertorio)

Archivio Notizie Corriere di Sciacca