MAFIA, PROCESSO “ALISCIANNIRA”: CONDANNATO IL BOSS GAETANO SEDITA
Il Gup del Tribunale di Palermo, Fernando Sestito, a conclusione del processo con il giudizio abbreviato, nell’ambito dell’inchiesta antimafia “Alisciannira”, ha condannato a 7 anni di reclusione Gaetano Sedita, 71 anni, ritenuto il capo della famiglia mafiosa di Alessandria Della Rocca.
Il Gup accogliendo parzialmente le argomentazioni dei legali difensori dell’imputato, gli avvocati Giovanni Castronovo e Salvatore Tirinnocchi ha escluso sia il ruolo di capomafia, che l’aggravante del 416 bis, vale a dire l’aver reinvestito in attività economico-commerciali, i proventi illeciti delle estorsioni.
Sono stati, invece, assolti Santo Pillitteri, 73 anni, difeso dall’ avvocato Antonino Gaziano (Foro di Agrigento), Giuseppe Caltagirone, 62 anni, difeso dall’avvocato Salvatore Galluzzo (Foro di Sciacca) e Stefano Canzoneri, 66 anni, già scarcerati per carenza dei gravi indizi dal Tribunale del Riesame. Liquidata la somma di 5mila euro al Centro studi ed iniziative culturali Pio La Torre Onlus che si era costituito parte civile.
Un altro filone del processo, quello con il rito ordinario, si sta svolgendo a Sciacca.