Un singolare e preoccupante fatto è stamattina accaduto nella via Lido. Un drappello di una dozzina di dipendenti di Girgenti Acque, giunto bordo di una mezza dozzina di auto, si introduceva all’interno di una proprietà privata e forzava la chiusura di una cisterna d’acqua intervenendo sulle tubazioni.
Solamente il sopraggiungere dell’esterrefatto proprietario permetteva di interrompere l’invasione. I dipendenti di Girgenti Acque dichiaravano candidamente al proprietario che si erano introdotti senza alcuna autorizzazione perché alla ricerca di eventuali allacciamenti abusivi alla rete idrica.
Chiarito che si trattava di una semplice raccolta di acque sorgive, si allontanavano dai luoghi dopo essere stati ammoniti dal proprietario chiaramente indignato per la violazione della sua proprietà.
Il proprietario, gravemente scosso dall’accaduto, non ha tuttavia ritenuto, almeno per il momento, di presentare denuncia alla Autorità Giudiziaria per il reato di violazione di proprietà privata. La vicenda accaduta non ha bisogno di ulteriori commenti per essere classificata come un episodio di gravissima violazione dei diritti dei cittadini da parte di Girgenti Acque, che merita un serio esame da parte di tutte le Autorità competenti.
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