IL PROTOCCOLLO D’INTESA TRA IL COMUNE E LA COMPAGNIA DI SIR ROCCO FORTE FUNZIONA. AL LAVORO DITTE SACCENSI PER LAVORI EDILI

Si tratta di lavori che riguardano Resort e non la realizzazione delle ville. Ma è un segnale positivo che testimonia la valenza dell’intesa stipulata nel febbraio del 2013

Il protocollo d’intesa tra il Comune di Sciacca e la Compagnia di Sir Rocco Forte, stipulato nel febbraio 2013, ha già prodotto risultati concreti a dimostrazione che il territorio saccense riceve i riverberi dell’indotto prodotto dalla presenza della lussuosa struttura del Verdura Resort. Nella nostra intervista al presidente della SRFF Rome, avvocato Gaetano Visocchi, ci soffermiamo sul settore dell’edilizia.

“La Compagnia di Sir Rocco Fort ha sempre riservato particolare attenzione al territorio saccense , riconoscendogli preziose peculiarità che vanno dal paesaggio alla storia, dall’artigianato all’agricoltura, dalla pesca alle maestrie della ceramica e del corallo”, precisa Visocchi.

Soffermiamoci sugli effetti del protocollo d’intesa sottoscritto con il Comune

“Mi piace sottolineare, in premessa, l’ottima sinergia con l’attuale Amministrazione comunale sottolineando l’aspetto propositivo di questa nel suggerire proposte che hanno come fondamento l’interesse della collettività. Il protocollo d’intesa, stipulato all’inizio del 2013, proposto dall’Amministrazione Di Paola e accolto positivamente dalla nostra Compagnia, traguardava la realizzazione dell’investimento immobiliare al Verdura. Uno strumento che è stato partorito anche con la gradita e positiva collaborazione dei sindacati e delle categorie professionali. Il protocollo d’intesa ha dato vita all’albo delle imprese di fiducia che la Compagnia utilizzerà per l’eventuale affidamento dei lavori. Il segno tangibile della bontà e della serietà del protocollo d’intesa, e mi consenta anche della nostra Compagnia, si concretizza già adesso al Verdura, dove stanno lavorando imprese di Sciacca al di là della realizzazione delle ville”.

Ci spieghi meglio

“Il protocollo d’intesa nasce con l’occhio rivolto alla realizzazione delle ville. Il progetto, che ha ricevuto le autorizzazioni, è molto complesso e non si è ancora tradotto in realtà anche per la vicenda del Piano Paesaggistico che ha posto dei paletti, e nei confronti del quale, insieme al Comune, abbiamo avanzato ricorso al Tar per la sospensiva del decreto della Soprintendenza di Agrigento. Tuttavia, abbiamo ritenuto giusto, nell’attesa che la vicenda si sblocchi, di dare un segnale chiaro ed inequivocabile al territorio. Abbiamo ritenuto utile e importante, dunque, dare seguito al protocollo d’intesa stipulato anche se i lavori non interessano le ville, ma come nel caso attuale il resort. Un segnale che va nella direzione che è la sostanza dell’intesa, che è quella di sostenere l’economia della Città. Un obiettivo che la nostra Compagnia guarda con attenzione”.

Di che lavori si tratta?

“Stiamo effettuando dei lavori che impegnano una cifra che si avvicina ai 500 mila euro e che riguarda il Resort e non le ville. Abbiamo utilizzato, per l’affidamento di lavori l’albo delle imprese di fiducia che è derivato dal protocollo d’intesa. Un albo che è stato pubblicizzato con i canali ufficiali dell’Istituzione cittadina e realizzato con procedure ben definite e trasparenti affinché quanti ritenessero di avere le caratteristiche professionali e le esperienze avessero la possibilità di fruire delle possibilità di lavoro che la nostra struttura di volta in volta offre”.

Quando passa dal Palazzo di Città che effetto le fa guardando la facciata riqualificata?

“Veda, io mi occupo delle cose del Verdura solo da qualche anno. Quando fu dato inizio al rifacimento della facciata dello splendido edificio monumentale dell’ex palazzo dei gesuiti mi stavo dedicando ad altri investimenti della Compagnia. Rimango affascinato ogni qualvolta mi trovo a passare davanti al palazzo di Città. L’edificio monumentale, con il rifacimento della facciata effettuata per volontà di Sir Rocco Forte, è il segnale evidente dell’affetto e dell’attenzione che la Compagnia rivolge alla Città, al territorio, al di là delle singole persone che fanno parte del Verdura. E’ importante, invece, comprendere che il bene del territorio, di Sciacca, sta nel Dna della Compagnia”.

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