Sciacca, familiari di un deceduto all’assalto della Rianimazione: danneggiamenti e un pugno al medico

SCIACCA. Otto persone sono state denunciate all’autorità giudiziaria per interruzione di servizio pubblico. Per una scatta anche il danneggiamento aggravato. E’ accaduto all’ospedale di Sciacca al reparto di Anestesia e Rianimazione. E’ intervenuta la Polizia di Stato di Sciacca dopo la segnalazione giunta al 112 unificato. I familiari di una persona deceduta, in preda ad una forte agitazione, hanno forzato la porta antipanico della sala di Rianimazione e, introdottisi all’interno hanno minacciato i sanitari che stavano eseguendo alcune procedure meccaniche sulla persona deceduta.

In supporto alla Polizia di Stato sono intervenuti anche i carabinieri per sedare gli animi dei familiari. La strumentazione usata all’interno di quel reparto era stata scaraventata contro una parete e la porta antipanico era danneggiata.

Uno dei medici in servizio riceveva anche un pugno sulla fronte. I familiari sono stati denunciati anche per la violazione delle norme covid. Sono di Cattolica Eraclea e Palma di Montechiaro. La vittima aveva 51 anni.