COPPIA SI SEPARA, TRIBUNALE SCIACCA ASSEGNA TEMPORANEAMENTE CANE E GATTO. PRIMA ORDINANZA IN ITALIA
E’ la prima ordinanza in materia di assegnazione in condivisione di animali ad una coppia che si separa. Avviene a Sciacca, con decisione del Tribunale. Un’ordinanza che traccerà un nuovo solco nell’ambito della giurisprudenza. Il Tribunale ha tenuto in debita considerazione il benessere degli animali, specie in una città, Sciacca, nella quale nell’arco di un anno sono accaduti fatti deplorevoli come la strage di 70 cani ammazzati per avvelenamento e il ritrovamento di 17 gatti senza vita. Per quest’ultimi si attendono gli esami ufficiali per stabilire la vera causa, ossia se si tratta davvero di avvelenamento.
Ma andiamo al fatto. Una coppia di Sciacca si separa ma di mezzo ci sono gli affetti per il gatto Arturo e il cane Hiro. In sede di procedura giudiziaria, il presidente del Tribunale Antonio Tricoli si trova di fronte il caso dei due animali. Il caso viene istruito dal giudice istruttore Valentina Stabile. Il presidente del Tribunale di fronte al fatto che vi è una mancanza di accordi condivisi, ritiene opportuno risaltare il sentimento per gli animali quale valore meritevole di tutela mirato anche al benessere degli animali. Con ordinanza urgente e provvisoria assegna (non si può usare il verbo affidare perché non si è in presenza di bambini) il gatto Arturo al resistente che, come viene evidenziato nell’istruttoria, appare garantire il miglior sviluppo possibile dell’identità dell’animale e il cane Hiro (un bell’esemplare di Shih Tzu) , al di là dell’eventuale intestazione risultante nel microchip.
L’ordinanza prevede l’assegnazione temporanea a settimane alterne, e le spese veterinarie e straordinarie da ripartire al 50%. In tal modo, la coppia separata può seguitare a dimostrare l’affetto ai due animali.
Ma la procedura non è finita qui. Dopo la conclusione dell’istruttoria da parte del giudice Valentina Stabile, avrà luogo la decisione che sarà assunta in maniera definitiva dal Tribunale in composizione collegiale, presieduto da Antonio Tricoli e dai giudici a latere Paolo Fusaro, Giorgio Cotroneo e Francesca Cerrore.
Si tratta di un provvedimento che non ha precedenti in Italia. Il valore del benessere degli animali parte da un Tribunale collocato sul parallelo più profondo della nostra Italia. Dal profondo sud parte una decisione giuridica che farà giurisprudenza.
Filippo Cardinale