CARABINIERI: ATTIVITA’ NEL TERRITORIO PROVINCIALE NELLE ULTIME DUE SETTIMANE

Numerose le denunce da parte dei carabinieri nel territorio della provincia di Agrigento per guida senza patente, stato d’ebbrezza e possesso di armi improprie, durante il periodo di fine 2013 e nei primi giorni dell’anno iniziato da appena due settimane. Ai sensi della vigente normativa sulla droga a Campobello di Licata è stato individuato e segnalato dai carabinieri alla competente Autorità giudiziaria per porto di armi od oggetti atti ad offendere, nonché alla Prefettura di Agrigento, come assuntore di sostanze stupefacenti, G.S., di 23 anni. Il giovane, alla guida di una Fiat Punto, a seguito di perquisizione, è stato infatti trovato in possesso di un tirapugni metallico, un involucro contenente poco più di un grammo di marijuana ed uno spinello contenente analoga sostanza, subendo anche il ritiro della patente. Guida senza patente perché mai conseguita il reato ipotizzato dai carabinieri della Radiomobile di Licata a carico di M.A., 73 anni, pensionato, controllato alla guida di un ciclomotore “Piaggio”. Per porto di oggetti atti ad offendere è stato invece segnalato agli organi competenti della magistratura agrigentina C.M., 54 anni, operaio che, a seguito di controllo mentre a piedi percorreva la via Re Capriata di Licata, veniva trovato in possesso di un coltello a serramanico della lunghezza di 14 cm., che portava indosso senza giustificato motivo. Anche per F.D.M., licatese di 20 anni, sorpreso alla guida di un motociclo, è scattata la denuncia a piede libero ed il sequestro del veicolo, per guida senza patente in quanto mai conseguita. Sempre la Radiomobile della Compagnia carabinieri di Licata ha segnalato alla competente Autorità giudiziaria un esercente, incensurato, titolare di regolare licenza di porto d’armi che, a seguito di una perquisizione nella propria abitazione, è stato trovato dai militari dell’Arma con 16 cartucce “GLF 38 special” non denunciate al competente ufficio di pubblica sicurezza. E’ stata controllata a Sciacca alla guida di una Vespa 50 Piaggio V.G., 32 anni, disoccupata del luogo, pure sprovvista di patente di guida per non averla mai conseguita e pertanto denunciata. A Ribera i carabinieri della locale Tenenza hanno segnalato alla Prefettura, quale assuntore di sostanze stupefacenti, P.B.A., di appena 14 anni, che a seguito di perquisizione è stato trovato con quasi mezzo grammo di hashish. Altro giovane controllato dai carabinieri a Sambuca di Sicilia e trovato senza patente di guida per non averla mai conseguita a bordo di un ciclomotore, con conseguente segnalazione alla Procura e sequestro amministrativo del mezzo di trasporto. A Canicattì i carabinieri del Norm hanno sorpreso alla guida di una Fiat Brava R.S., 49 anni, senza patente in quanto revocatagli. I militari hanno proceduto anche al fermo amministrativo dell’autovettura consegnandola al locale deposito Aci. Detenzione abusiva di arma bianca l’infrazione penale ipotizzata dai carabinieri della Stazione di Aragona nei confronti di C.G., disoccupato del posto, già noto ai militari, perché trovato in possesso di un coltello a serramanico senza giustificato motivo. Ad Agrigento in via Imera, a seguito di un controllo effettuato dai carabinieri della Radiomobile, è stato segnalato a piede libero alla Procura della Repubblica A.D., 48 anni, raffadalese, per guida in stato di ebrezza alcoolica e guida senza patente, precedentemente revocata. Alla Prefettura di Agrigento è stato inoltre segnalato dai carabinieri della Stazione di Raffadali S.B.B., 20 anni, trovato con mezzo grammo di hashish e di un spinello parzialmente consumato, detenuti per uso personale non terapeutico. Guida in stato di ebrezza l’ipotesi di reato avanzata sempre dalla Radiomobile della citta dei templi nei confronti di M.M., 30 anni, controllato alla guida di una Citroen con sintomatologia tipica dello stato di ebrezza alcoolica, poi confermata a mezzo di etilometro. Stessa infrazione è stata contestata a C.C., agrigentino di 20 anni, nonché a carico di L.G., studente, sempre residente ad Agrigento, pure segnalati in stato di libertà alla Procura della Repubblica.

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