CALCIO: LO SCIACCA TORNA DA SOLO AL COMANDO DELLA CLASSIFICA. PUBBLICO RECORD E CINISI BATTUTO 3 A 0

Con una doppietta di Vincenzo Coco e un rigore trasformato da Pasquale Galluzzo, lo Sciacca ha battuto il Cinisi nella partita di cartello della XIV giornata del girone A del campionato di Prima categoria.

I palermitani hanno confermato di essere avversario di valore, ma oggi i neroverdi erano più determinati rispetto al match con il Fulgatore, bravi ad aggredire gli avversari fin dall’inizio davanti ad un pubblico ancora una volta eccezionale.

Il gol del vantaggio saccense è arrivato al 30′ grazie a Coco che metteva alle spalle del portiere del Cinisi dopo un’azione insistita di Antonio Abbene. In precedenza i neroverdi avevano sfiorato il vantaggio in un paio di occasioni con Galluzzo. All’inizio della ripresa, gli ospiti vanno avanti a testa bassa e conquistano un rigore per fallo commesso dal portiere Allegro, che poi è bravo ad ipnotizzare l’attaccante de Cinisi, che colpisce il palo. Sul capovolgimento di fronte tocca poi allo Sciacca usufruire di un penalty per atterramento di Roberto, che Galluzzo trasforma centrando la sua rete numero 17. Gli ospiti tentano ancora di portarsi in avanti, mostrano buone trame e ottima tecnica, ma è ancora lo Sciacca a sfondare e siglare la terza rete ancora con Coco che sfrutta una indecisione della difesa ospite.

Tre punti pesantissimi per la squadra di Vincenzo Piazza, un risultato forse eccessivo per un buon Cinisi, ma era necessario vincere in una fase della stagione in cui lo Sciacca stava mostrando qualche leggera flessione. Pubblico ancora una volta eccezionale, quasi 2 mila spettatori, forse il record per una stagione sportiva che da questo punto di vista è indimenticabile e resterà negli annali del calcio neroverde. Mai in un campionato di Prima categoria c’era stato tanto pubblico allo stadio di Sciacca, un fatto che impressiona anche le squadre ospiti e pure gli arbitri, qualcosa di straordinario che non accade in nessun torneo analogo in campo nazionale.

Giuseppe Recca

Nella foto il rigore trasformato da Galluzzo