“Scelte discutibili e inopportune appesantiscono i disagi patiti dai numerosi pendolari che da Sciacca, principalmente per ragioni di studio o di lavoro, usufruiscono da anni dei servizi di autolinea Gallo per raggiungere Palermo”. È l’inizio della lettera che il sindaco Fabrizio Di Paola ha inviato alla ditta di Autolinee Gallo e all’Assessorato regionale ai Trasporti. “Vengo informato, con una nota a firma del consigliere comunale Paolo Mandracchia, – scrive nella lettera il sindaco Fabrizio Di Paola – che si è deciso di sopprimere o di trasferire alcune corse, danneggiando un centro importante come Sciacca in un momento in cui la provincia di Agrigento è tagliata in due nei collegamenti e nei servizi di trasporto dal crollo del ponte sul fiume Verdura. Mi vengono segnalati: l’arretramento a Menfi della corsa “Sciacca-Menfi-Palermo” delle ore 5,30; la soppressione della corsa “Sciacca-Palermo” delle ore 18,00; la soppressione della corsa “Sciacca-Menfi-A/29-APT Palermo” delle ore 16,00; l’arretramento a Menfi della corsa “Palermo-Menfi-Sciacca” delle ore 14,30; l’arretramento a Menfi della corsa “Palermo-Menfi-Sciacca” delle ore 18; e la soppressione della corsa “Palermo-Sciacca” delle ore 20,00. Questo piano di smantellamento dei collegamenti ha ripercussioni fortemente penalizzanti per Sciacca”. “Considerata l’importanza del servizio e vista altresì l’emergenza venutasi a creare in seguito all’interruzione in territorio di Ribera della statale 115”, il sindaco Fabrizio Di Paola ha chiesto “non solo di mantenere a Sciacca tutte le corse fino ad oggi assicurate”, ma ha sollecitato “un loro potenziamento per attenuare i forti disagi provocati dal crollo del ponte sul Verdura”.

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