BELLANCA, GRISAFI E BONOMO: “RISPETTARE VOLERE DEGLI ELETTORI”

“Il rispetto della volontà degli elettori è sacro, chi è stato legittimato a governare la città deve proseguire il proprio cammino”.

Ancora una nota politica nel vivo del dibattito cominciato con la verifica politica in atto nella maggioranza. Oggi intervengono tre consiglieri comunali dela minoranza, Filippo Bellanca, Vincenzo Bonomo e Maurizio Grisafi.  

“Il dibattito in atto sulla situazione politica locale ci impone di fare delle precisazioni e dei rilievi a quanto fino ad oggi è stato detto. E’ vero che ci sono serie problematiche che aggravano notevolmente una crisi che non ha precedenti, ma è anche vero che in un regime democratico bisogna rispettare il volere degli elettori e le scelte fatte.

I tentativi di coinvolgere tutte le forze del consiglio comunale al fine di mettere in campo un lavoro sinergico con la maggioranza che governa la città sono lodevoli, ma vanno in controtendenza rispetto alle scelte fatte dalla comunità saccense, che solo poco tempo fa a larga maggioranza ha individuato persone e gruppi politici a cui affidare le sorti della città e, di conseguenza, anche le basi di uno sviluppo. Non si deve sottovalutare il ruolo della minoranza, che pure da una posizione di non governo, stimola, suggerisce, propone e opera in modo propositivo per il bene della città.

Il rispetto della volontà degli elettori è sacro, chi è stato legittimato a governare la città deve proseguire il proprio cammino. La minoranza deve continuare ad avere un ruolo di verifica, di proposizione e di giudizio critico, presentando e promuovendo, nelle sedi istituzionali, anche delle alternative.

Solo il Sindaco in carica, con il potere che gli è stato conferito, può modificare gli equilibri politici e il programma politico che gli elettori hanno premiato. E non ci pare che ad oggi ci siano aperture da parte del primo cittadino, che dal suo punto di vista ha sempre dato grande valore alle iniziative fin qui adottate, difendendo con forza l’operato della giunta e dei singoli assessori”.

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