Assolta l’ex deputata che con Antonello Nicosia ispezionava le carceri

Nicosia sta scontando pena a 13 anni di reclusione. Nelle vaste di consulente parlamentare incontrava diversi boss anche al 41bis
La prima sezione della Corte d’appello di Palermo ha confermato l’assoluzione dall’accusa di falso, rendendola ancor più liberatoria del primo grado di giudizio, per l’ex parlamentare nazionale di Liberi e uguali Giusy Occhionero, eletta in Molise e poi passata con Italia Viva. Occhionero era accusata di avere consentito all’ex esponente dei Radicali, Antonello Nicosia, ex detenuto, di entrare liberamente nelle carceri come suo consulente parlamentare, sebbene fosse pregiudicato e avesse scontato dieci anni di carcere. Nicosia, saccense. e’ stato nuovamente condannato, a causa di questa vicenda, con le accuse di associazione mafiosa e, appunto, falso. La deputata invece era stata scagionata gia’ dal giudice monocratico del tribunale di Palermo con due diverse formule: perche’ il fatto non sussiste dall’ipotesi di avere dichiarato falsamente la stabile collaborazione di Nicosia con lei; per non avere commesso il fatto dall’imputazione di avere consentito a una persona che esercitava un’attivita’ “equipollente a quella di giornalista” come Nicosia, di entrare nelle carceri. In tribunale questo secondo caso era stato ritenuto un “fatto che non costituisce reato”.