VIADOTTO CARABOLLACE CHIUSO, L’ANAS CONDANNATA A RISARCIRE DANNO A STAZIONE DI RIFORNIMENTO CARBURANTE

Il viadotto fu chiuso al traffico per circa un mese con un provvedimento preventivo della Procura di Sciacca in seguito ad un incidente mortale

L’Anas dovrà risarcire il danno provocato alla stazione di servizio Esso, con annesso rivendita tabacchi e bar, ubicata sulla S.S 115 in contrada Sovareto, conseguente alla chiusura del viadotto Carabollace dal 21 giugno al 16 luglio del 2013 in esecuzione del sequestro conservativo disposto dal GIP del Tribunale di Sciacca su richiesta della Procura della Repubblica di Sciacca dopo un sinistro mortale avvenuto sul medesimo viadotto. Un’auto era precipitata dal viadotto e il conducente perse la vita. 

Il Tribunale di Palermo, terza sezione civile, ha accolto la tesi difensiva degli avvocati Viola Tortorici e Accursio Piro, i quali hanno formulato domanda di risarcimento del danno ex art. 2051 c.c, evidenziando la mancata custodia da parte dell’ANAS S.p.a. che non ha apprestato tempestivamente rimedi per la sostituzione del guard-rail, nonostante le diverse segnalazioni di pericolo pervenute, determinando in tal modo la chiusura al transito in entrambi i sensi di marcia sul viadotto Carabollace e l’impossibilità, quindi, di accedere all’attività di rifornimento di carburanti.

L’Anas è stata condannata al pagamento in favore del gestore della stazione di rifornimento e dell’annesso bar tabacchi dei danni patiti e provati in virtù della documentazione contabile dell’anno precedente alla chiusura al transito del viadotto e di una consulenza tecnica di parte, oltre agli interessi legali ed al rimborso delle spese legali.

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