UN THINK TANK PER IL CENTRO STORICO, INIZIATIVA DEL M5S PER PASSARE DALLE IDEE AI FATTI

I problemi che riguardano il centro storico sono all’attenzione del M5S che organizza un think tank per il prossimo 27 gennaio. Per Teresa Bilello, consiglieri comunale pentastellato “il nostro centro storico vive oggi una situazione di grave crisi” e se si desidera valorizzare il cuore della città “come patrimonio a disposizione dei turisti e dell’intera comunità saccense, allora devono essere incoraggiate, stimolate ed agevolate tutte quelle forze che possono contribuire alla sua animazione e rinascita”.

Ovviamente, la tematica oggetto del think tank è al centro dei settori come il commercio, artigianato, turismo, pubblici esercizi, servizi, associazioni culturali, attività professionali, tutte realtà “che rappresentano risorse fondamentali per lo sviluppo dei centri storici e la rivitalizzazione di quelli in crisi”.

“La nostra idea è quella di mettere in rete tali risorse – afferma il consigliere del M5S Teresa Bilello – farle dialogare tra di loro e con le istituzioni, per dare vita ad una moderna forma di aggregazione e cooperazione concreta che abbia come comune obiettivo la valorizzazione del centro storico cittadino. Questo sarà il tema del nostro primo Think Tank, dal nome SoS Centro Storico.”

Teresa Bilello spiega che “non si tratta di un convegno, né di una riunione fine a se stessa, ma un metodo concreto attraverso il quale vengono riuniti attorno allo stesso tavolo tutte le risorse necessarie per passare dalle idee all’azione, dalla Confcommercio, a Spazio Centro, dal piccolo commerciante all’artigiano, dalle attività ricettive al presidente di comitato, al Presidente di Commissione, all’Assessore”.

Teresa Bilello, che a giorni assumerà il ruolo di capogruppo consiliare del M5S per la rotazione prevista dal movimento, sarà fornito “uno strumento per arrivare ad una visione condivisa e ad un planning di azioni e proposte smart”.

“A Sciacca esistono piccoli grandi eroi che lottano ogni giorno per il bene di questa città – conclude la Bilello – sono la testimonianza di un lavoro da formica che “paga”. Non occorre cercare risorse lontano. Le risorse le abbiamo. Dobbiamo semplicemente metterle in rete, fare squadra e iniziare a pianificare le azioni insieme e con metodo”.