UFFICIO STATO CIVILE: SI LAVORA IN AMBIENTE INSALUBRE E CON META’ ADDETTI. UNA PORTA CHIUSA PER CARENZA DI PERSONALE

E’ semplicemente mortificante lo stato in cui versano gli uffici dello Stato Civile. Il locale a piano terra, nell’Atrio inferiore, è aggredito da umidità, come si evince dalla foto. Un ambiente insalubre per gli impiegati e per gli utenti. Un locale in stato di abbandono nonostante contenga registri importantissimi.

Il personale è stato dimezzato. Da 8 unità è sceso a 4. Per via dell’insufficienza del personale, la porta di accesso allo Stato Civile è stata chiusa. Si accede direttamente nella stanza della responsabile. Stanza che fa anche da anticamera. Una situazione che crea disagi a tutti, ma soprattutto una caduta di immagine che si ripercuote sull’Amministrazione.

L’assessore Gaetano Cognata, che ha la delega all’organizzazione del personale, sembra insensibile allo stato di disagio vissuto dal personale dello Stato Civile. Senza parlare delle difficoltà dei “potenti mezzi informatici” di cui l’Ufficio è dotato: fuori uso. L’assessore Cognata ha anche la delega all’informatizzazione. Forse farebbe meglio a fare qualche giro per gli uffici. Si renderebbe conto di quanto lavoro c’è da fare.

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