TURISMO, COMUNI UNITI PER CRESCERE. MA NON IN PROVINCIA DI AGRIGENTO

In provincia di Agrigento i Comuni sembrano separati in casa. Le Unioni dei Comuni non hanno funzionato, le città più grandi, con in testa il capoluogo, spiccano per egocentrismo, ognuno promuove le proprie cose pensando siano più belle ed importanti e l’ente sovracomunale quasi non esiste visto lo stato in cui sono finite le ex province.

Nella Sicilia orientale, invece, cominciano a capire che solo uniti si può ottenere qualcosa, soprattutto in tema di crescita culturale, turistica e di conseguenza occupazionale, ovvero strumenti che al sud abbiamo a volontà e che non sappiamo fare sfruttare.

Undici Comuni della Sicilia orientale hanno sottoscritto un patto per promuovere il turismo. Hanno cominciato con una brochure unica capace di raccontare il territorio attraverso immagini e testi, ma soprattutto di mettere su un programma unico di eventi, feste e sagre per evitare controproducenti conflitti tra una città e un’altra.

I Comuni sono Noto, Avola, Militello Val di Catania, Modica, Palazzolo Acreide, Piazza Armerina, Portopalo, Ragusa, Siracusa, Scicli e Sortino. Insieme vogliono partecipare congiuntamente alle Borse Internazionali del Turismo per promuov ere monumenti, bellezze, meraviglie e prodotti enogastronomici e tipici del territorio. Ad una recente Bit in Germania, a Utrecht, allo stand Sicilia Sud Est-Val di Noto sono arrivati tremila visitatori su un totale di 120 mila presenze registrate durante i cinque giorni di fiera. 

Giuseppe Recca