TURCO E IDV: “BONO NON PUO’ FARE IL SINDACO, E’ INCOMPATIBILE”

La legge regionale a cui si riferisce il rappresentante di Italia dei Valori è la 31/1986

Pippo Turco torna alla carica sulla vicenda della presunta incompatibilità di Vito Bono. Turco richiama la legge regionale che vieta ai medici convenzionati con il servizio sanitario di ricoprire cariche di amministratori comunali e sollecita una serie di chiarimenti al segretario generale del Comune di Sciacca.

“Il sindaco Vito Bono – dice Turco – che di professione svolge l’attività di medico di base, nonostante una serie di interrogazioni di consiglieri comunali ed esposti di cittadini, incurante della norma ha più volte dichiarato pubblicamente che continua a svolgere l’attività di medici convenzionato con il servizio sanitario nazionale”.

Turco chiede chiarimenti al segretario generale Michele Iacono in ordine alla situazione in cui attualmente versa il sindaco in ordine alla incompatibilità prevista dalla legge. Turco vuole inoltre chiarimenti in ordine alla legittimità degli atti posti in essere dal sindaco, ove dovesse trovare conferma la situazione di incompatibilità. La legge regionale a cui si riferisce il rappresentante di Italia dei valori è la 31/1986, che recita testualmente “i dipendenti delle unità sanitarie locali nonché i professionisti con esse convenzionati, non possono ricoprire la carica di sindaco o assessore del Comune il cui territorio coincide con il territorio dell’unità sanitaria locale dalla quale dipendono o con la quale sono convenzionati, nonchè di sindaco o di assessore di Comune con popolazione superiore a 30 mila abitanti che concorre a costituire l’unità sanitaria locale dalla quale dipendono o con la quale sono convenzionati”.

Archivio Notizie Corriere di Sciacca