TERME, PER LA RAGIONE UN PESO E UNA “FASTIDIOSA PRATICA”

L’associazione di promozione sociale “L’AltraSciacca” fornisce oggi la propria impressione sulla riunione di ieri a Palermo sulle Terme, iniziativa voluta da Matteo Mangiacavallo in sede di commissione Ars attività produttive.

“A sentire parlare l’assessore Baccei prima e la dirigente delle società partecipate Terranova dopo – afferma L’AltraSciacca – la sensazione è che le Terme di Sciacca siano trattate alla stregua di una qualsiasi pratichetta di fastidiosa e complicata elaborazione contabile. Alla Regione funziona così: se le Terme sono perdita dobbiamo chiuderle”.

La sensazione dell’associazione è una realtà che il Corriere di Sciacca scrive da mesi, una realtà che da queste parti tutti fanno finta di non essersi accorti. Le Terme sono un problema, che sia chiaro una volta per tutte. A Palermo politici e burocrati guardano ormai solo ai numeri, se ne fregano della millenaria attività, dei benefici e delle grandissime potenzialità.

La dottoressa Terranova, secondo quanto riferiscono i presenti all’incontro, avrebbe trattato la questione delle Terme con “l’asetticità di chi è delegato soltanto di valutare i numeri e null’altro”.

E tutto ciò è una conferma di ciò che diaciamo e scriviamo da sempre. A Palermo hanno un’azienda in perdita che non può continuare a perdere e che deve passare ai privati. E quello che la città deve fare è forse sollecitare con forza la predisposizione e pubblicazione del bando, puntando cioè al futuro, non ad un presente che ci condanna a morte.

Il sindaco Fabrizio Di Paola ieri ha proposto alla Regione la possibilità di un provvedimento che riporti a loro l’intera proprietà e disponibilità dei beni Termali, in modo che si possano valutare la possibilità di affidamento a Enti pubblici, non escluso il Comune. La seconda, illustrata da Ignazio Cucchiara in condivisione con il Comitato Salviamo le Terme, prevede invece, il ripristino della “normale” attività della S.p.A. al fine di poter prendere in considerazione l’opzione dell’Azionariato Popolare, strumento poco conosciuto ma che sta riuscendo a risolvere questioni legate a Beni pubblici di ampio interesse comune. L’altraSciacca, assieme con il deputato Matteo Mangiacavallo, ha una terza proposta che si riserva di fare.

 

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