Terme: alla vigilia del tavolo tecnico il comitato civico auspica che Termine condivida la propria visione

Tra le priorità indicate c’è la creazione di nuovi parcheggi, in particolare a servizio della zona termale, la riqualificazione di aree verdi, il miglioramento del trasporto pubblico locale e l’efficientamento idrico ed elettrico per garantire servizi moderni e sostenibili.

Alla vigilia del tavolo tecnico in programma domani presso la Regione Siciliana, il comitato civico Patrimonio Termale auspica che l’incontro con i sindaci di Sciacca e Acireale consenta a Fabio Termine di condividere la visione tracciata di avviare e programmare da subito un piano di interventi infrastrutturali mirati a rendere il territorio di Sciacca pienamente idoneo ad accogliere un flusso turistico-termale, e che il Presidente della Regione attribuisca ai primi cittadini un ruolo primario e un coinvolgimento di primo piano nelle dinamiche di preparazione dei territori. Per il comitato, infatti, la recente proroga del termine per l’acquisizione delle manifestazioni di interesse relative al partenariato pubblico privato, è come un tempo aggiuntivo e un’opportunità da cogliere per rafforzare la prospettiva di rilancio.

Il comitato sostiene sei debbano realizzare in città interventi infrastrutturali che, sebbene legati al rilancio termale, sono da tempo attesi e cruciali anche per la quotidianità di vita dei cittadini saccensi. Tra le priorità indica la creazione di nuovi parcheggi, in particolare a servizio della zona termale, la riqualificazione di aree verdi, il miglioramento del trasporto pubblico locale e l’efficientamento idrico ed elettrico per garantire servizi moderni e sostenibili. Il rilancio delle Terme, secondo il comitato, deve fungere non come “un evento isolato ma come motore di cambiamento più ampio e globale per l’intera città”. Particolare attenzione deve essere rivolta agli strumenti urbanistici, chiamati ad essere il terreno fertile per progetti solidi, sostenibili e di lungo periodo da parte degli investitori.