STASERA CONSIGLIO COMUNALE DI SCIACCA ESAMINA REGOLAMENTO CONTRO LO SVANTAGGIO ECONOMICO. PD PROPONE “PRESTITO SOCIALE D’ONORE”

Il Gruppo Consiliare del Partito Democratico ha predisposto e presentato stamani una proposta emendativa al regolamento comunale sul contrasto al disagio economico e sociale, all’esame stasera nella seduta del consiglio comunale di Sciacca.

La proposta ha come oggetto l’introduzione dello strumento del Prestito Sociale d’Onore. Si tratta di una misura di sostegno economico che costituisce da anni ormai in molte parti d’Italia una valida e nobile opportunità per soggetti che versano in momentanee difficoltà economiche.

Di fatto numerosi Comuni del Paese, fra cui realtà importanti come Reggio Emilia, Verona, Bologna, Forlì, Cesena e tanti altri Municipi italiani, con appositi atti deliberativi, hanno introdotto, nell’ambito dei vari regolamenti comunali di rilievo sociale, con specifico riferimento a situazioni di disagio economico, la formula del prestito sociale d’Onore, definendo tale strumento come una valida misura alternativa ai tradizionali interventi di sostegno economico, per sostenere le responsabilità individuali e familiari in presenza di situazioni temporanee di difficoltà finanziaria.

Tale fondo ha la finalità di agevolare l’accesso a interventi di microcredito a favore di cittadini residenti nelle comunità, che versano in situazione di temporanea criticità economica, a seguito di eventi di carattere non ordinario, contingenti o legati a momenti di particolare difficoltà del ciclo di vita familiare.

Il prestito sull’onore costituisce quindi un intervento innovativo in quanto viene identificato come proposta alternativa a percorsi assistenziali e come un’opportunità capace di costituire una risposta promozionale di particolare rilevanza al fine del sostegno di impegni genitoriali e familiari difficili o pesanti. I Consiglieri del PD, in primis Cinzia Deliberto e Simone Di Paola avevano già proposto tale integrazione alla bozza regolamentare in sede di Commissioni consultive, ma –dicono – “Ci siamo trovati di fronte un muro di gomma”.

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