SOGEIR CONVOCA URGENTEMENTE PER DOMANI I SOCI SINDACI E MOROSI

Nel conto corrente neanche un euro. “Il mancato pagamento delle fatture da parte dei Comuni è potenziale causa di interruzione del pubblico servizio”

La storia si ripete e ha un ritmo costante e una cadenza che si replica in modo sconcertante. Come, del resto, avviene per tutte le vicende che riguardano il nostro territorio e le emergenze che esso vive. Basta citare le terme. La vicenda che riguarda i rifiuti, la loro raccolta e il loro smaltimento, si replica come fosse uno spettacolo di gran successo. Scatta l’emergenza, i sindacati proclamano lo stato di agitazione, i sindaci fanno finta di strapparsi i capelli in preda alla paura di vedere i loro paesi sommersi dalla spazzatura. Fanno riunioni, comunicati stampa. Alla fine sono loro la causa scatenante dell’emergenza. I Comuni soci della Sogeir non versano le quote, la Sogeir non incassa e quindi non può pagare. La crisi è grande quanto una montagna, tanto che il liquidatore della società per la raccolta dei rifiuti, Achille Furioso, ha convocato urgentemente per domani i soci sindaci (La scorsa riunione ha visto la presenza di pochissimi sindaci).

Non c’è un centesimo, letteralmente, sul conto corrente. Non solo devono essere pagati dipendenti e fornitori, ma c’è una grave situazione debitoria nei confronti dell’Erario e degli Enti previdenziali. Il liquidatore avvisa senza mezzi termini i sindaci: il mancato pagamento delle fatture già emesse è potenziale causa di interruzione del pubblico servizio, pregiudica il benessere aziendale, la salute e la sicurezza sui luoghi di lavoro. Tra l’altro, incombe come un macigno la sospensione dei servizi erogati dalla Sam, quelli di compostaggio. Ad oggi, la Sogeir deve riscuotere dai Comuni fatture per un importo complessivo di 2.261.414 euro.

L’allarme, ovviamente, scatta anche per il personale. Ad oggi, la Sogeir non può garantire il completamento dei saldi dei mesi di marzo, aprile. A questi, si aggiunge maggio. Una situazione che è esplosiva come una bomba. Le casse vuote della Sogeir, con l’impossibilità di pagare fornitori, pregiudica la sicurezza sui posti di lavoro. Niente manutenzione ai mezzi di raccolta e tanti mezzi fermi. Oltre agli stipendi da pagare, vi sono debiti che devono essere onorati urgentemente. IRPEF per mancati versamenti da precedenti Commissari (anno 2014): € 38.000 IVA per mancati versamenti da precedenti Commissari (anno 2014): € 125.000 INPS per mancati versamenti da precedenti Commissari (anno 2014): € 650.000 Monitoraggio ambientale per gli Impianti di trattamento rifiuti: € 150.000 Fornitura pezzi di ricambio e pneumatici: € 70.000 Meccanici-officine-pronto intervento-interventi manutentivi impianti: € 280.000 Servizi: selezione rifiuti, raccolta ingombranti, noleggi, utenze idriche, elettriche e telefoniche: € 620.000 Carburanti e materiale di consumo: € 80.000 Discarica Saraceno-Salinella: € 480.000

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