E’ scattato l’allarme siccità, rischi per l’agricoltura
Da qualche anno non si parlava di siccità. La diga Castello, che ospita 20 milioni di litri d’acqua, è ridotta ad un quarto. Prossima la razionalizzazione del prezioso liquido e si rischia una guerra tra poveri. La razionalizzazione deve tenere conto delle sigenze civilie di quelle agricole.
A rischio gli agrumeti, gli uliveti, i pescheti. In generale l’agricoltura di tutto il territorio che da Bivona arriva fino a Ribera. Si spera nella pioggia, ma le previsioni non sono confortanti.