L’ex assessore comunale al turismo ed alla programmazione economica, Salvatore Mandracchia, commenta la mancata presenza della città di Sciacca nel consiglio direttivo dell’associazione italiana città della ceramica.
“La ceramica di Sciacca – dice – non merita i frutti della disattenzione. Sono stati cancellati 10 anni di faticoso e prezioso lavoro. Quando entrammo a far parte dell’Aicc, ottobre 2000, Sciacca non esisteva. Personalmente ho lavorato per recuparere il tempo perduto e gli incessanti sforzi prodotti sono culminati con la mia nomina ad ambasciatore italiano della ceramica. Non si puo’ abbandonare un settore di pregio che, soprattutto nei momenti di crisi, ha maggior necessità di esser sostenuto. La nostra scuola d’arte sforna abili artigiani – continua Mandracchia – il dovere delle istitutzioni è creare opoprtunità. Farsi estromettere dal consiglio direttivo dell’Aicc non credo sia il miglior modo per valorizzare il settore”.
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