SCACCO MATTO, CASSAZIONE FILONE ORDINARIO: IL DISPOSITIVO IL PROSSIMO 7 NOVEMBRE
L’esito del processo di mafia “Scacco Matto” del filone celebrato col rito ordinario si saprà il prossimo 7 novembre. Così ha stabilito la Suprema Corte al termine della discussione di oggi pomeriggioi, dopo le arringhe dei difensori.
Gli imputati sono Vito Bucceri (Castelvetrano, di 39 anni), difeso dall’avvocato Farfaro, 12 anni di carcere; Vitino Cascio (Santa Margherita Belice di 69 anni), difeso dall’avvocato Vaccaro, 12 anni e 6 mesi; Giovanni Campo (Menfi, di 49 anni), difeso dall’avvocato Rizzuti, 13 anni e 4 mesi; Pasquale Ciaccio (Santa Margherita Belice, di 45 anni), difeso dall’avvocato Reina, 12 anni e 8 mesi; Giuseppe Falsone (Campobello di Licata, di 41 anni), difeso dall’avvocato Castronovo, 10 anni e 6 mesi; Francesco Fontana (Palermo, di anni 74), difeso dall’avvocato Rizzuti, 12 anni e 6 mesi; Giuseppe La Rocca (Caracas, di anni 57), difeso dall’avvocato Imbornone, 12 anni e 8 mesi; Giovanni Derelitto (Burgio di anni 61, difeso dall’avvocato Tricoli, 18 anni; Mario Davilla (Burgio di anni 46) difeso dall’avvocato Caramello, 11 anni; Antonio Giuseppe Perricone (Burgio di anni 57), difeso dall’avvocato Vaccaro, 4 anni per detenzione di armi; Rosario Cascio , difeso dall’avvocato Vaccaro, 12 anni in continuazione con una pena precedente.
Sono diventate definitive le assoluzioni per Giuseppe Monreale (Sciacca, di 42 anni) e per Giuseppe Clemente (Sciacca, di anni 41). Assoluzione dall’accusa di mafia per Michele Di Leo (Sciacca, di 47 anni), che è stato condannato a 1 anno per l’incendio dell’auto all’imprenditore Bono di Sciacca.
Assoluzioni definitive anche per Biagio Smeraglia (Ribera, di 48 anni), Nicolò Di Martino (Ribera, 75 anni), Antonino Maggio (Sambuca di Sicilia, 49 anni) e Domenico Sandullo (Sciacca, 56 anni).