Sanità: incontro direttore Asp Capodieci e sindaco di Ribera Matteo Ruvolo

L’ospedale al momento è senza Tac. Entro dicembre installazione del nuovo impianto a 128 strati. Entro la prima settimana di novembre attiva una “TAC mobile su gomma”

I temi della qualità e della consistenza dei servizi sanitari ospedalieri e territoriali nel Comune di Ribera, lo stato dell’arte di diversi interventi completati o in corso e la progettualità in merito a nuove iniziative a sostegno della salute della popolazione dell’intero comprensorio crispino, sono stati al centro di un confronto fra il direttore generale ASP, Giuseppe Capodieci, ed il sindaco di Ribera, Matteo Ruvolo. Durante l’incontro istituzionale, richiesto dal sindaco Ruvolo e svoltosi nel pomeriggio di ieri, si è inizialmente parlato del potenziamento della diagnostica ospedaliera: al “Fratelli Parlapiano” è già in corso il montaggio di un’apparecchiatura radiologica di ultima generazione che sarà attiva nel breve mentre, per quanto riguarda la nuova TAC a 128 strati, è in via di ultimazione lo smontaggio del vecchio macchinario e l’esecuzione dei lavori consolidamento previsti dal piano di finanziamento antisismico per l’ospedale. Al termine, ed entro la fine di dicembre, secondo le garanzie offerte dal direttore Capodieci, sarà installata la nuova apparecchiatura. In attesa del completamento, su richiesta già formulata in passato dal sindaco Ruvolo, l’ASP di Agrigento offrirà assistenza diagnostica attraverso una “TAC mobile su gomma” che sarà operativa la prima settimana del mese di novembre. Ancora per quanto riguarda l’ospedale, nelle more dell’attivazione dei posti letto previsti dalla nuova rete ospedaliera, è previsto lo spostamento di dieci posti letto di Unità di risveglio dalla Fondazione Maugeri di Sciacca proprio verso il “Fratelli Parlapiano”. Secondo le intenzioni ASP, ciò comporterà l’impegno ad offrire l’assistenza h24 di un rianimatore, anestesiologica e del relativo personale infermieristico.

Sul fronte dell’assistenza territoriale, il direttore Capodieci ha riferito che entro dicembre 2025 saranno completati i lavori della Casa di Comunità ed entro il 31 di marzo 2026 sarà cura dell’azienda dotare la stessa di arredi, attrezzature e personale. Attenzioni specifiche sono state garantite anche per lo screening oncologico con l’indizione di un open day dedicato che si svolgerà in territorio di Ribera entro la fine dell’anno.