Simone Di Paola rimarca alcuni paletti che non sono valicabili, neanche dal sindaco. E si toglie alcuni sassolini dalla scarpa
Nel corso della conferenza stampa che si è svolta ieri sera e che ha ufficializzato la costituzione del gruppo consiliare dell’Api, Simone Di Paola è intervenuto anticipando alcuni punti fermi della linea politica che caratterizzerà il nuovo corso a iniziare da settembre, alla ripresa dopo la pausa estiva. Pollice verso sulle “assenze strategiche che non saranno più tollerate”, ma soprattutto “libertà di spronare l’amministrazione attraverso le interrogazioni che costituiscono il diritto intoccabile del consigliere comunale e che sono espressioni della democrazia”. In questo passaggio è chiaro il destinatario del messaggio: Vito Bono.
Ma Simone Di Paola è stato altrettanto chiaro sulla questione dell’acqua pubblica, gestione del depuratore compresa: “Su questo argomento non si transige, è il punto nodale della nostra alleanza. La ripubblicizzazione dell’acqua è stato il cavallo di battaglia del nostro programma elettorale”.
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