Rottamazione cartelle sotto i 1000 euro: il sindaco dice no. Passivo Aica, il Comune accantona quota a suo carico

SCIACCA- Si è riunita lo scorso mercoledì la Commissione consiliare permanente “Bilancio e Finanze” con all’ordine del giorno il monitoraggio bozza nuovo regolamento di contabilità; la rottamazione cartelle quater – Adempimenti e prerogative enti locali; il
riconoscimento del debito fuori bilancio ex art. 194, c.l lett. A. D. Lgs. 267/2000, in esecuzione della sentenza del Tribunale di Sciacca n. 39/2020; il riconoscimento del debito fuori bilancio ex art. 194, c.l lett. A. D. Lgs. 267/2000, in esecuzione della sentenza del Giudice di Pace di Sciacca n. 141/2021; la revisione ordinaria delle partecipate societarie possedute al 31/12/2021 dal Comune di Sciacca in ottemperanza all’art. 20 del D.Lgs. n. 175/206.

La Commissione ha chiesto agli uffici una situazione generale sui debiti fuori bilancio con particolare riferimento alle somme disponibili in bilancio e alle transazioni effettuabili con le parti.

Il dirigente Filippo Carlino prende atto delle dichiarazioni fatte dal Segretario Generale  e comunica che invierà prossimamente la proposta di delibera avente ad oggetto regolamento di Contabilità.

Poi si passa alla discussione della norma sulla rottamazione che è stata modificata di recente dal “Decreto Milleproroghe” che consente ai comuni entro il 31 marzo di procedere allo stralcio delle cartelle sotto 1.000 euro, consegnate all’agente della riscossione entro il 31 dicembre 2015, così per come avviene, per i tributi erariali.

Da un esame effettuato ci sono circa oltre 100.000 posizioni che rispondono a tale fattispecie. Il dirigente Carlino riferisce che tali somme oggetto della rottamazione non sono iscritte in bilancio in quanto già stralciate ammontano a circa 2,5 milioni di euro come sorte capitale e quindi nessun impatto immediato avrebbe sul presente bilancio. Il dirigente sottolinea che qualcuno di questi contribuenti potrebbe pagare, per come avvenuto negli anni precedenti, e pertanto potrebbe portare un beneficio economico nei futuri bilanci.

Il Sindaco,  sentita la posizione dell’ufficio, comunica che l’Amministrazione non ritiene di dare indirizzo agli uffici di predisporre la proposta di delibera e pertanto per quanto attiene all’amministrazione comunale non aderirà allo stralcio delle cartelle esattoriali sotto i 1.000 euro consegnati all’agente della riscossione entro il 31/12/2015.

Per quanto riguarda Aica l’ufficio espone che nel 2021 si è rilevata una perdita di 1.300.000 euro su cui già l’ufficio ha accantonato le somme di pertinenza del comune di Sciacca. La Commissione decide di sospendere il punto richiedendo la presenza del Sindaco e anche i vertici Aica per meglio capire la reale situazione finanziaria della partecipata.