RECUPERATO IL CORPO DI MARIO CARDINALE. PROCURA DISPONE AUTOPSIA

Operazioni concluse dai Vigili del fuoco di Palermo

E’ stato completato oggi il recupero del corpo dell’operaio di Bivona Mario Cardinale, travolto dalla frana in una cava di Villafranca Sicula, in località Galbasa. Sul posto c’erano i congiunti, le autorità locali, i tanti amici che si disperavano per una tragedia che ha coincolto una persona dedita al lavoro. A tirare fuori il corpo dell’operaio sono stati i Vigili del fuoco del distaccamento di Sciacca, con la collaborazione dei colleghi di Agrigento e un mezzo del comando provinciale di Enna.

Stando alle prime informazioni, la Procura della Repubblica di Sciacca ha disposto l’autopsia, che verrà eseguita a Sciacca. Sarà necessario accertare le cause della morte, capire cioè se l’uomo è morto sul colpo travolto dalla terra e dai massi, o se il decesso è avvenuto nelle successive ore. I magistrati dovranno accertare eventuali responsabilità e se erano state rispettate le condizioni di sicurezza.

Domenica scorsa, davanti al luogo della frana, tra le macerie che ricoprivano il corpo di Cardinale, si è svolta un corteo di cittadini e amministratori dell’hinterland. In testa i familiari, la moglie e le due figlie, che chiedevano un’azione più incisiva nelle operazioni di soccorso, che poi erano state interrotte a più riprese causa delle avverse condizioni meteo e della pioggia che aveva fatto scivolare altra terra dalla collina.

“E’ stato un momento di grande dolore ed emozione, ma era un atto necessario di rispetto nei confronti della moglie e dei familiari”. Lo dice Giovanni Panepinto, sindaco di Bivona – il paese di Mario Cardinale. “Ringrazio le istituzioni locali e regionali e la Protezione Civile – aggiunge Panepinto – che si sono interessate a questa difficile operazione di recupero portata avanti con coraggio e competenza dai Vigili del Fuoco. Un ringraziamento va anche agli operai della Italkali e al sindaco di Villafranca Sicula, che in questi giorni hanno continuato a dare il loro contributo in una situazione particolarmente complessa, sotto diversi aspetti. A nome mio personale, dell’amministrazione e di tutta la comunità di Bivona – conclude Panepinto – esprimo vicinanza alla famiglia di quest’ennesima vittima innocente, caduta mentre svolgeva il proprio lavoro”.

 

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