QUESTIONE IDRICA, COMITATO PER LA SACRALITA’ DELL’ACQUA: ECCO LE NOSTRE PROPOSTE

Il Comitato per la Sacralità dell’Acqua di Sciacca, in risposta alla nota del Sindaco di Sciacca Fabrizio Di Paola, ha trasmesso un documento in cui elenca quelle che ritiene siano le problematiche più urgenti connesse alla inadeguata e vessatoria gestione idrica della Girgenti Acque S.p.A..

Tra gli elementi evidenziati: La doverosa restituzione, mediante compensazione sulle fatture successive, delle somme relative alla tariffazione retroattiva, indebitamente sottratte ai cittadini; la cancellazione dell’obbligo del pagamento anticipato di un terzo dell’importo complessivo della fattura, richiesto per poter accedere alla rateizzazione; rimodulazione delle tariffe in relazione all’anomala distinzione tra non resistenti e residenti e ai condomini per i quali la Girgenti Acque esegue la sola lettura del contatore centrale; interruzione della sospensione delle forniture in caso di morosità per i soggetti economicamente più poveri, disabili o anziani; previsione di verifica gratuita della funzionalità dei contatori; riduzione della mora del 6% alla scadenza della fattura, il cui importo assume un carattere assolutamente vessatorio e ingiustificato; rimodulazione dei costi per la depurazione e lo scarico che, tra l’altro, sono calcolati sull’intera cubatura in entrata e non su quella effettivamente versata in pubblica fogna; eliminazione dell’ingiustificabile addebitamento del canone fognario anche in zone sprovviste di rete fognarie e del depuratore.

Il Comitato ha chiesto un intervento urgente al Sindaco di Sciacca.

Archivio Notizie Corriere di Sciacca