QUEL PONTE SECOLARE DI PRIMARIA IMPORTANZA

Dal punto di vista architettonico fa parte della “storia”. E’ un monumento. Dal punto di vista anagrafico, vanta il secolo di vita, anzi di più. La sua edificazione risale tra il 1870 e il 1875. Nelle prossime ore il Corriere di Sciacca darà testimonianza con documenti storici.  Quel ponticello è divenuto nel tempo stretegico per la viabilità di un territorio fortemente penalizzato da infrastrutture.

Il pilone crollato vanta 130/135 anni di vita. Una trentina di anni fa fu “allargato” per adeguarlo alle nuove esigenze di trapsorto e flusso veicolare. Tutto il tratto della SS115 fu rimodernato. Al rettilineo di Verdura, lungo due chilometri, fu raddoppiata la carreggiata. Furono estirpati dai bordi i grossi pini. Tutto il rettifilo era adornato di bellissimi pini.

Più a sud del ponte crollato esistono altri due bellissimi ponti storici.  Ambedue servivavo per la tratta ferroviaria Ribera-Sciacca. Uno è vicino alla foce del fiume Verdura, quindi più a sud della struttura crollata. In questi due casi la realizzazione risale agli inizi del 1920.

Sono opere architettonicamente interessanti e belle da vedere. Oggi quel secolare ponte crollato dimostra alla società moderna quanto sia strategico e indispensabile.

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