PUB SKALUNATA: IL PROPRIETARIO VUOLE TORNARE A LAVORARE

I legali del proprietario del pub Skalunata hanno avanzato alle autorità giudiziarie richiesta di dissequestro. L’iniziativa è stata adottata per consentire alla proprietà del locale pubblico di potere riprendere l’attività commerciale dopo 10 giorni di chiusura.

Il locale è stato sottoposto a sequestro nell’ambito di un’indagine che rimane avvolta nel più stretto riserbo. Il pub, che sorge in via Consiglio, sarebbe stato rivoltato dai carabinieri del reparto investigazioni scientifiche, ma non sono stati forniti fino ad oggi dettagli sul tipo di indagine e sulle ipotesi di reato.

Una situazione che ha pochi precedenti e che richiede evidentemente di ulteriori accertamenti da parte della Procura, che avrebbe avviato i controlli in seguito ad una approfondita denuncia. Si susseguono in città voci di fatti di droga e addirittura di fatti di sangue vista la presenza dei carabinieri del Ris. Ma nulla ad oggi è emerso dalla compagnia dei carabinieri e dagli uffici della procura. Ora tocca al magistrato che coordina le indagini decidere in merito alla richiesta di dissequestro del locale. Il proprietario in questi giorni di chiusura ha dovuto annullare delle prenotazioni e la perdita in termini economici risulta consistente.

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