PROGETTO PARCHEGGIO SOTTO PIAZZA SCANDALIATO: RICADE IN ZONA DESTINATA A VERDE PUBBLICO

Enzo Sabella paventa rischi idrogeologici e ambientali e invita a destinare l’area per la realizzazione di un parco pubblico

Sta per accendersi il dibattito sull’area di parcheggio sottostante via Eleonora d’Aragona, individuata dall’amministrazione comunale e già oggetto di un progetto preliminare predispostod all’Ufficio tecnico comunale. Per il consigliere comunale del Pd Enzo Sabella, si tratta di un’area che ricade, secondo lo strumento urbanistico vigente, in zona destinata ad attrezzature di interesse generale con destinazione funzionale “Parco Pubblico”, quindi l’iniziativa si pone in contrasto con il piano generale e di conseguenza deve essere sottoposta al vaglio del Consiglio Comunale per la sua approvazione come variante urbanistica.

Sabella sostiene, quindi, che l’area deve essere utilizzata come parco pubblico e non come parcheggio: “La strada da percorre per affrontare e risolvere la mancanza di parcheggi in città – dice – è quella di stralciare dal nuovo PRG la localizzazione dei parcheggi, successivamente, aggiornare il piano del traffico al fine di potere programmare gli interventi futuri (Finanziamenti Comunitari e/o proposte di privati) senza alterare e incidere sul nuovo P.R.G.

Sull’aspetto idrogeologico ed ambientale, l’area individuata presenta delle criticità di carattere geologico e paesaggistico, pertanto, una eventuale attività edificatoria in quel contesto potrebbe causare notevole impatto ambientale ed interferire sui valori paesaggistici e percettivi del sito in questione”. Sabella pone poi un interrogativo: “Come si inserisce la futura proposta progettuale nei confronti dell’adottando Piano Paesaggistico Regionale ?” L’esponente del Pd, sottolinea poi che in tema dei parcheggi, da diversi anni si registra un preoccupante immobilismo in materia di programmazione. Infatti, risale al 31 gennaio 2011 la consegna della localizzazione dei parcheggi, che in più occasione il consigliere ha chiesto di stralciare dal nuovo PRG.

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