PRO LOCO, DURO ATTACCO DI PAOLO MANDRACCHIA: “CHE BELLA FIGURA,”
La città di Sciacca con l’avvento dell’Amministrazione Di Paola si è dotata di un ‘Assessore “tecnico” con spiccate competenze nel settore del turismo, dello spettacolo e delle belle figure.” Duro attacco del consigliere comunale di Sel, Paolo Mandracchia sulla vicenda della Por Loco e dell’affidamento del museo del carnevale.
” Quella di oggi- continua Mandracchia – è una “bella figura” e corre l’obbligo chiedersi perché bisogna cedere gratuitamente la gestione ad una Pro Loco che non ha mai realizzato una iniziativa, che non ha una sede legale reale, considerato che la stessa è stata costituita presso la residenza di un ex componente del direttivo che oggi è amministratore della città.
” Di certo non c’è niente di male a mettere a disposizione la propria residenza – continua Mandracchia- , ma per opportunità, considerato che oggi il tecnico è anche Amministratore, si sarebbe potuta scegliere una sede diversa. Inoltre, sarebbe da evitare che nella stessa Pro Loco facessero parte molti degli amici e professionisti che con l’Assessore hanno gestito i carnevali degli anni passati”.
Paolo Mandracchia punge anche il sindaco. ” Nel programma elettorale del sindaco Di Paola sono riportati i cosiddetti principi di base: PROGRAMMAZIONE E COMPARTECIPAZIONE DELLE SCELTE e CHIAREZZA DELLE IDEE E TRASPARENZA. Sul primo principio non mi pare che la Giunta Di Paola abbia le idee chiare, la programmazione, nonostante sia passato un’anno dal loro insediamento, non appare il pezzo forte, considerato che gli annunci e l’avvio di bandi e di lavori sono il frutto di coloro i quali hanno lasciato alla città un parco progetti da cinquantamilionidieuro; sulla compartecipazione delle scelte possiamo garantire alla città che l’opposizione non è stata mai informata delle scelte, tranne che a fatto compiuto, stesso trattamento riservato a alcuni consiglieri comunali che sostengono la maggioranza. Sulla chiarezza delle idee e trasparenza sorgono diversi dubbi, ritengo che l’Assessore e il Sindaco, abbiano il dovere morale e politico di riferire all’aula la loro scelta e confrontarsi con le forze politiche e con la città”.
” Non si può utilizzare un contenitore vuoto e riempirlo con i “desideri di alcuni”, che pensano di privatizzare gli eventi, le feste, le tradizioni, tentando anche di ricavarne un profitto. Non si può nello stesso tempo affidare il controllo della pro loco al Dirigente Comunale che ha contribuito a costruire la lista civica Sciacca Più, che a sua volta ha nominato l’Assessore che viene sostenuto oggi da tizio domani da caio utilizzando le alchimie del manuale Cencelli pur di mantenere al suo posto l’Assessore. Non vorremmo che l’alibi del risparmio per l’Ente Comune dovesse riservarci sorprese nel prossimo futuro, va bene la PRO LOCO SCIACCA TERME, ma non possiamo accettare l’atto deliberativo della Giunta (n. 65 del 12 aprile u.s.) che approva il protocollo d’intesa volto ad affidare alla Pro Loco tutta una serie di eventi e di metterle a disposizione mezzi, uffici dell’Ente Comune. La città si ricorda dell’affidamento delle aree a parcheggio, delle reti idriche, si ricorderà dell’affidamento del depuratore, spero non debba ricordarsi dell’affidamento del carnevale dei musei e degli eventi”.