Porto Empedocle, sequestrato cantiere per la realizzazione di una pista ciclabile: “Usato meno calcestruzzo rispetto a quello pagato”. Denunciate 3 persone

Nell’ambito del presidio esercitato dalla Guardia di finanza a salvaguardia della spesa pubblica, i militari del Comando Provinciale di Agrigento hanno avviato un controllo nei confronti di un’impresa edile incaricata ad eseguire i lavori di costruzione di una pista ciclabile, commissionati dal Comune di Porto Empedocle
PORTO EMPEDOCLE- Nel corso degli approfondimenti è emerso che la società appaltatrice avrebbe indebitamente ottenuto la liquidazione di somme di denaro per la fornitura di conglomerato cementizio per quantitativi ben superiori a quelli effettivamente posati. Dai riscontri condotti, gli investigatori del Nucleo polizia economico-finanziaria di Agrigento hanno rilevato che, su oltre 410 metricubi di calcestruzzo per i quali è stato richiesto il pagamento alla stazione appaltante, ne sarebbero stati, in realtà, gettati solamente 300, con un ammanco di oltre 100 metricubi.
I Finanzieri hanno proceduto al sequestro probatorio della sezione di cantiere interessata dai lavori e segnalato alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Agrigento il legale rappresentante della società appaltatrice, il direttore tecnico del cantiere e il direttore dei lavori per l’ipotesi di reato di frode in pubbliche forniture.