Il Ministero dell’Ambiente ha richiesto alla Società Stretto di Messina 239 documenti. Si tratta di atti di compatibilità del progetto con gli aggiornamenti dei vincoli ambientali e paesaggistici e degli strumenti di pianificazione territoriale.
Le associazioni ambientaliste come Wwf e Legambiente e i comitati locali anti-Ponte parlano di «passo falso» e di “farsa», e ribadiscono «il progetto non sta in piedi».