PERFORAZIONI PETROLIFERE, CONSIGLIO COMUNALE DI SANTO STEFANO QUISQUINA DICE NO E SOLIDARIZZA CON SCIACCA

No alle trilevellazioni petrolifere nel Canale di Sicilia. Il Consiglio comunale di Santo Stefano di Quisquina ha approvato un documento di opposizione al proliferare delle autorizzazioni per la ricerca e coltivazione del petrolio nel Mediterraneo. Dunque, più direttamente, solidarietà al territorio di Sciacca giunge dalla montagna, appunto con Santo Stefano di Quisquina.

Nella seduta consiliare, il civico consesso ha approvato il bilancio di previsione 2014.

“Unanime il disappunto sul ritardo reiterato dei trasferimenti statali e regionali, che ha costretto ancora una volta l’Amministrazione Comunale a operare in dodicesimi fino agli ultimi mesi dell’anno in corso e ha determinato la predisposizione del bilancio preventivo alla fine dell’esercizio finanziario corrente, frustrando di fatto la prerogativa di scelta da parte del Consiglio Comunale sulla programmazione eonomica e finanziaria dell’Ente”, dice il presidente del Consiglio comunale, Enzo Greco.

Tra le proposte di rilievo approvate in bilancio, l’accantonamento per l’acquisto di uno Scuolabus dei gettoni di presenza dei Consiglieri Comunali di maggioranza e delle somme relative alle rispettive quote di rinuncia delle indennità di carica del Presidente del Consiglio, del Sindaco e degli Assessori.

 

Il Consiglio comunale ha infine approvato il “Regolamento per l’esercizio del commercio su aree pubbliche”.  Nell’ambito del regolamento stesso è stato novato il regolamento che disciplina il mercato settimanale, attualmente localizzato in via provvisoria in piazza della Repubblica, nelle more del completamento dei lavori di consolidamento di Piazza Maddalena.

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