Per il comitato di quartiere Sant’Agostino-Sciacca Est, l’ex ospedale deve diventare albergo

In questo periodo si discute molto della destinazione dell’ex Ospedale di Via Figuli, in funzione della riapertura delle Terme. La Regione vuole destinare fondi per rendere ancora più appetibile l’interesse di privati per le terme
SCIACCA- Pur sapendo che sarà la Regione Siciliana a finanziare le opere di contorno delle Strutture Termali, noi pensiamo che è dovere dell’amministrazione comunale portare ai “Tavoli Regionali” proposte e richieste per migliorare le prospettive di sviluppo economico e occupazionale”. E’ il pensiero del comitato di quartiere Sant’Agostino-Sciacca Este, convinto che “fare nell’area dell’ex ospedale un parcheggio sarebbe sprecare un’area pregiata, che si affaccia sul Parco delle Terme, sul Mediterraneo a pochi metri dai pozzi termali”. Secondo il comitato presieduto da Stefano Scaduto, “è molto più vantaggioso fare in quell’area un Nuovo Albergo delle Terme, di 400/500 posti letto, collegato con un sottopasso direttamente alle altre strutture termali, con annessi – nei piani sottostanti – Centro Benessere, Piscine Termali e un Parcheggio al servizio degli ospiti dell’Albergo, che saranno anche gli ospiti dello Stabilimento Termale. Quindi un parcheggio per entrambe le strutture”.
Un grande albergo in Via Figuli “darebbe introiti rilevanti, garantendo la sostenibilità economica del progetto di riapertura delle Terme. Darebbe lavoro a centinaia di giovani di Sciacca del settore alberghiero. Darebbe un grande impulso alle attività del centro storico in crisi. Gli approvvigionamenti necessari agli ospiti porterebbero benessere per molti operatori della marineria e dell’agricoltura”, evidenzia il Comitato.
Inoltre, migliorerebbe l’immagine turistica della città, a vantaggio anche delle strutture ricettive esistenti. “Gli altri parcheggi necessari alle Terme si possono realizzare in altre aree libere, che sono a poche decine di metri dall’ex ospedale. Risparmiando le ingenti spese di demolizione di questo edifico. Per esempio il Parcheggio Carrozza (in un’area molto più grande di quella del vecchio ospedale) prevede circa 110 posti auto e tre stalli per autobus, se realizzato a raso. Ma può essere benissimo un parcheggio multipiano migliore, con la possibilità di ingresso dalla via Ghezzi, per non intasare la via Figuli o il Viale delle Terme. Inoltre tutta l’area sarebbe riqualificata”, continua il Comitato. Poi l’auspicio: “Speriamo che la politica, locale e regionale, di maggioranza e di opposizione, sappia fare le scelte più razionali e corrette, per non negare un pezzo importante dello sviluppo di Sciacca”.