PER ACCURSIO AMATO CHIESTI 8 ANNI E 4 MESI DI CARCERE: TENTO’ DI UCCIDERE LA MOGLIE

La richiesta di reclusione per Accursio Amato, saccense 53enne, Lsu del Comune, avanzata dal pubblico ministero Alessandro Moffa, è di 8 anni e 4 mesi. La richiesta è stata avanzata nel cordo dell’udienza di ieri, davanti al Gup del Tribunale di Sciacca, Luisa Intini. L’accusa che pende su Amato è di tentato omicidio della moglie, mentre per l’ipotesi di maltrattamento il pm ha chiesto l’assoluzione.

Nella prossima udienza sarà la volta della difesa. Ad assistere Accursio Amato l’avvovato Mauro Tirnetta. La parte civile è rappresentata dall’avvocato Aldo Rossi. Per quanto riguarda il risarcimento del danno, la proposta avanzata è di 200 mila euro.

La lite con la moglie avvenne il 15 dicembre scorso. Dopo il fatto, Amato si rifugiò all’interno del cimitero di Sciacca, dove presta servizio. I poliziotti lo trovarono ferito, aveva tentato il suicidio.

Amato, che adesso si trova ai domiciliari dopo l’arresto avvenuto il 15 dicembre scorso da parte della Polizia. Accursio Montalbano è accusato di aver colpito la moglie (tra i due è in corso la separazione consensuale) con un taglierino nella zona in corrispondenza della palpebra superiore sinistra.

 

 

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