PATTO STABILITA’ NON APPLICABILE, QUESITO AL MINISTERO DELL’ECONOMIA

Se il Patto di Stabilità non è applicabile in Sicilia, sono venute meno le penalità per il Comune di Sciacca a causa dello sforamento nel 2011 ? È uno dei quesiti che il sindaco Fabrizio Di Paola ha rivolto in un interpello al Ministero dell’Economia e delle Finanze per avere conferma sui riflessi in Sicilia di una recente pronunciamento della Corte Costituzionale. Facendo seguito alla sentenza della Corte Costituzionale n., 187 dell’11 luglio scorso sul federalismo fiscale e sul riconoscimento delle prerogative proprie delle Regioni a Statuto Speciale, si è dedotta l’inapplicabilità del Patto di Stabilità nelle Regioni a Statuto Speciale e, dunque, anche negli enti locali della Sicilia. La Corte Costituzionale ha dichiarato illegittimo, tra gli altri, l’articolo 37, comma 1, secondo periodo del decreto legislativo 118 del 2011. Il sindaco Fabrizio Di Paola ha chiesto così al Ministero dell’Economia e delle Finanze se l’interpretazione della sentenza – dell’inapplicabilità del Patto di Stabilità in Sicilia – è confermata dal Dipartimento della Ragioneria Generale dello Stato. Qualora questa lettura dovesse trovare riscontro, il sindaco Di Paola ha inoltre chiesto “se la sanzione prevista per il Comune di Sciacca per il mancato raggiungimento dell’obiettivo programmatico prestabilito nel 2011, risulta essere venuta meno”.

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