PARCHEGGIO SOTTO PIAZZA ROSSI: 400 POSTI “INVISIBILI”

Soprintendenza pone paletti: le auto non si devono vedere. Il progetto è adeguato alle condizioni avanzate

Il progetto per la realizzazione dell’area parcheggio sottostante le piazze Scandaliato e Rossi deve essere ecocompatibile. La Soprintendenza ha imposto una condizione, quella che le autovetture non devono vedersi affacciandosi dalle due piazze. E così è, infatti. Il progetto, redatto da uno dei più qualificati studi a livello nazionale, la Roli Associati di Modena, prevede il rispetto della condizione avanzata dalla Soprintendenza di Agrigento.

Il parcheggio sarà a raso e le auto non daranno impatto alcuno al paesaggio. Saranno tre gli ingressi, uno dei quali dalla via Mori, più esattamente dalla via Giovanni Verga. Un altro accesso è previsto dalla via Fratelli Argento. Nessun particolare problema sembra esserci dal punto di vista urbanistico, in quanto il progetto, nel suo complesso, è compatibile con le idee da realizzare.

Oltre all’area parcheggio c’è un’area che ricade nella zona B per la realizzazione di strutture abitative. Il progetto non prevede più l’area commerciale. Dunque, niente più negozi. L’idea iniziale includeva un centro commerciale. Dunque, fa passi avanti (finalmente) la possibilità di realizzare nel centro storico un’area adibita a parcheggio. Una necessità evidenziata da tutti.

Il progetto è pronto da circa 10 anni. Risale al novembre del 2007 quando la ditta Borsellino Srl, di Sciacca, presentò il progetto preliminare. Poi non si fece più nulla. La conseguenza è che nel frattempo il centro storico è stato riqualificato, ma manca la possibilità di parcheggio.

Diverse sono state le soluzioni immaginate, ma mai nessuna di esse è approdata. C’era il progetto tanto caro all’Amministrazione guidata da Vito Bono che prevedeva lo spazio dell’area dell’ex stazione ferroviaria e di una scala mobile per collegare il parcheggio con piazza Scandaliato. La realizzazione del progetto presentato dalla ditta Borsellino è di spedita fattibilità. Non bisogna attendere i tempi lunghi per il finanziamento. La società privata con propri fondi effettua l’investimento. L’area del parcheggio sarà conferita al Comune e la ditta avrà, comunque, il diritto di prelazione. Il Comune affiderà alla ditta la gestione del parcheggio.

Archivio Notizie Corriere di Sciacca