Insieme al direttore generale, Salvatore Lucio Ficarra, ci sarà domani anche il prefetto, Nicola Diomede, all’ospedale di Sciacca. Una presenza che dà al confronto tra manager e operatori sanitari ulteriore importanza, un’attenzione che permette di dare ulteriore visibilità alle numerose inefficienze segnalate in questi giorni nei vari reparti, dovuti alla carenza di personale. Si è parlato anche di rischio chiusura, ma questa ipotesi è stata più volte rigettata dal nuovo direttore generale, che ha crea
to anche uno scontro piuttosto duro con la commissione consiliare che per giorni è stata davanti l’ingresso dell’ospedale a raccogliere firme che servano ad attirare l’attenzione delle autorità nei confronti del nosocomio saccense. La V Commissione durante le varie giornate di protesta ha potuto constatare che l’ospedale di Sciacca vive delle gravi criticità che devono essere risolte al più presto; tali criticità sono state segnalate dagli operatori sanitari, dal TDM e dai cittadini che si sono recati presso la struttura per ricevere assistenza.
Le criticità riguardano i reparti di oncologia, pronto soccorso, emodinamica, anestesia e rianimazione, medicina, chirurgia, ostetricia, ortopedia, camera iperbarica e farmacia, inoltre si evidenzia anche il mancato servizio del centralino nelle ore notturne.