OPPOSIZIONE, IL CARNEVALE UN “FESTIVAL DELL’IMPROVVISAZIONE”

I gruppi consiliari dell’opposizione hanno anticipato il giudizio “sul modello organizzativo imposto alla Città dall’Amministrazione Di Paola”, anzichè attendere la fine del carnevale in quanto ritenevano “giusto e rispettoso nei confronti delle maestranze e dei carristi far svolgere la festa in piena serenità e senza polemiche, dopo due anni di interruzione”.

“Oggi- scrive l’opposizione in una nota- possiamo ben dire che le gravissime deficienze e la più disarmante improvvisazione hanno denunciato, assai meglio di quanto non avremmo potuto fare noi, la incredibile disorganizzazione della nostra festa più importante; ancor più indecorosa laddove si pensi che è stata diretta e coordinata da gente che da decenni si fregia di arrogarsi il titolo di “professionisti del carnevale”, ma che oggi dimostra dinanzi alle consuete difficoltà (si sa che a Carnevale piove sempre!) un dilettantismo a dir poco vergognoso”.

Per l’opposizione, si tenta di ” nascondere le improvvisazioni dietro le ben note avversità metereologiche, ma che invece grida tutto il pressappochismo di una classe dirigente a cui evidentemente il Carnevale è sfuggito di mano. Si, è vero che la pioggia battente di questi giorni non è dipesa da nessuno e non può essere addebitabile a chicchessia; ma è anche vero che le previsioni metereologiche avverse erano ben note da diverso tempo ed uno spostamento della festa poteva essere programmato ben prima garantendo in tal modo la perfetta riuscita della festa e salvaguardando il lavoro dei carristi”.

L’opposizione incalza sostenendo che “questi giorni si sono caratterizzati per un continuo susseguirsi di annunci e contro annunci che – oltre a denotare una gravissima mancanza di coordinamento fra Amministrazione, Direzione Artistica, Dirigente responsabile e maestranze – ha determinato un evidente pregiudizio all’immagine ed al prestigio della nostra festa più importante, specie con le enormi aspettative di turisti e visitatori . Perfino i giornalisti hanno manifestato non poche difficoltà a stare dietro ai continui ed imbarazzanti cambi di programma voluti dall’ Amministrazione Comunale. Per non parlare poi della gestione di siti di evidente rilievo storico, artistico e paesaggistico della nostra Città, su tutti la Villa Comunale e la Piazza Duomo, su cui ci riserviamo di tornare in un secondo momento”.

L’opposizione, dunque, si appresta a esternare, in un altro momento,  “una serie di inquietanti interrogativi cui chiederemo a tempo debito risposte chiare all’Amministrazione Comunale: sull’ordine di sfilata dei carri, sulla misteriosa chiusura anzi tempo della festa il sabato sera alle 10, con tanto di annuncio dal palco che la festa si sarebbe spostata alla villa comunale (guardandosi ovviamente dall’annunciare che per andare a ballare alla Villa erano necessari i mezzi anfibi, oltre che pagare un ticket); sull’altrettanto misteriosa interruzione della sfilata dei carri la Domenica sera, nonostante diverse associazioni avessero manifestato la propria disponibilità a sfilare e non ci fossero elementi ostativi tali da giustificarne la sospensione del programma”.

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