Oltre 7mila agricoltori in piazza contro la burocrazia
Manifestazione Coldiretti a Palermo: corteo da piazza Marina a Palazzo dei Normanni. Ferreri: “La burocrazia è una calamità, servono invasi e un piano per il latte”.
Oltre settemila agricoltori provenienti da tutta la Sicilia hanno sfilato oggi a Palermo, rispondendo all’appello di Coldiretti. Il corteo, partito da piazza Marina e giunto fino a Palazzo dei Normanni, ha visto la partecipazione di più di cento sindaci, segnale – secondo il presidente regionale Francesco Ferreri – della condivisione diffusa delle richieste avanzate dall’organizzazione. Ferreri ha denunciato con forza il peso della burocrazia, definita “una calamità” che sottrae tempo e risorse alle imprese agricole, rallentando investimenti e sviluppo. “La macchina amministrativa regionale è lenta e disarticolata – ha aggiunto – occorre rafforzare gli uffici, troppo spesso privi di personale adeguato”. Al centro della piattaforma presentata ai deputati regionali, il piano invasi: Coldiretti chiede una strategia organica per nuovi bacini, sistemi di pompaggio, riutilizzo delle acque depurate e raccolta della pioggia, con un investimento aggiuntivo di almeno 20 milioni di euro. Non solo l’acqua: la crisi zootecnica è stata indicata come emergenza prioritaria. L’associazione sollecita l’apertura di un tavolo tecnico regionale con industriali, cooperative e allevatori per fissare un prezzo minimo equo del latte, capace di garantire la sopravvivenza delle aziende e tutelare il lavoro degli allevatori.




