NUBIFRAGIO, OGGI VERTICE AL COMUNE. SCENE DA GUERRA PER GLI EFFETTI DELLA BOMBA D’ACQUA

Il giorno dopo il fortissimo e devastante nubifragio, abbattutosi all’alba di ieri a Ribera, specie la parte bassa del centro agricolo, che si è trasformata in un lago,si fa il punto della situazione con una riunione a palazzo di città.

Una bomba d’acqua ha colpito Ribera e in meno di un’ora sono caduti 90 millimetri d’acqua, in aggiunta ad una forte grandinata. Particolarmente colpita la zona della circonvallazione.

Sono saltati i due muri di recinzione dell’istituto tecnico commerciale “Giovanni XXIII” e dell’istituto superiore “Crispi”,  senza studenti grazie all’ordinanza di chiusura delle scuole del sindaco Carmelo Pace. Una tubazione urbana di gas, danneggiata, è stata subito chiusa.

In contrada “Giordano” un muro di sostegno è crollato sulla strada statale 386. A Seccagrande un grosso muro di contenimento cemento ha ceduto dalle fondamenta e ha schiacciato due autovetture.

Danni forti al supermercato Lidl, è stato invaso dall’acqua e allagato tutto il posteggio delle auto, in parte sott’acqua. Sono intervenuti i vigili del fuoco di distaccamento di Sciacca che per tutta la mattina hanno pompato l’acqua e hanno liberato box e garage interrati di villette private a sud della circonvallazione.

Da guerra lo scenario che si presentava agli occhi della gente: cartelli stradali pubblici e insegne pubblicitarie private divelti e per strada. Tombini saltati, detriti di ogni genere nelle cunette, ripiene pure di fango. Contenitori e cassonetti della nettezza urbana trascinati dalla furia dell’acqua anche a centinaia di metri di distanza. Asfalto divelto in molte strade e alcuni quartieri per la mattinata senza luce, come pure a Seccagrande.

Polizia municipale e dell’amministrazione comunale hanno pòrontamente messo in moto la protezione civile. Al lavoro anche tecnici e personale dell’Enel, di Girgenti Acque, della Rete Gas per il ripristino di forniture.

 

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