“No alla mafia”, cortei a Castevetrano e Campobello
Due cortei per dire no alla mafia, promossi dalle amministrazione comunali delle città di Castelvetrano e Campobello di Mazara, la prima luogo di nascita dell’ex latitante catturato a Palermo il 16 gennaio, l’altra dove ha vissuto stabilmente negli ultimi quattro anni. Si sono svolti ieri sera da due punti diversi delle due città, con in testa i sindaci Giuseppe Castiglione e Enzo Alfano. Presenti anche i primi cittadini del comprensorio, tutti con la fascia tricolore, e soprattutto molti studenti che hanno scandito slogan contro cosa nostra ed esposto striscioni. Presenti alla manifestazione, tra gli altri, il vescovo di Mazara del Vallo, monsignor Angelo Giurdanella, e l’emerito monsignor Domenico Mogavero.
«Dobbiamo essere tutti uniti contro la mafia – ha detto il sindaco di Castelvetrano Enzo Alfano – diventando un’unica sola voce contro questo mostro che attanaglia la nostra terra. Castelvetrano c’è ed è abitata da gente onesta e laboriosa».
Alla manifestazione tra gli altri, il Vescovo di Mazara del Vallo, monsignor Angelo Giurdanella e l’emerito monsignor Domenico Mogavero.