CASO CURRERI. BILELLO: “E’ ASSOCIATO QUOTIDIANAMENTE ALL’AMMINISTRAZIONE VALENTI”

Era già evidente che all’interno del gruppo consiliare del M5S le acque fossero agitate. Si è tracciata, da tempo, una doppia rotta ed in modo particolare dare le coordinate di una è il consigliere comunale Alessandro Curreri, il quale in più occasioni, anche sul suo profilo Facebook, è apparso divergente rispetto al ruolo di opposizione del gruppo pentastellato. 

Curreri ha attaccato, duramente, il consigliere Teresa Bilello, pentastellata anche lei, eletta con un numero di voti di gran lunga superiore rispetto a Curreri. “Nessuno fa più mistero del fatto che il consigliere Alessandro Curreri sia associato quotidianamente all’amministrazione Valenti”, scrive oggi la Bilello, chiosando che il consigliere, “una volta di opposizione, dimentichi che il M5S di Sciacca è stato scelto dai cittadini per vigilare sull’operato dell’amministrazione più fallimentare della storia politica di Sciacca e non per avallarne le scelte”. 

Poi il passaggio più critico che evidenzia uno spaccato ormai difficile da nascondere. “Nella qualità di portavoce del M5S di Sciacca, è mia intenzione chiarire al Presidente del Consiglio, se ce ne fosse bisogno, che il consigliere Curreri parlerà e agirà esclusivamente a nome personale e non del gruppo consiliare, con lo scopo di tutelare il mandato e il ruolo che i nostri elettori ci hanno assegnato come movimento”.

Teresa Builello ricorda le forti criticità della nostra città: “viabilità è al collasso, le Terme ancora chiuse, nessuna idea di rilancio turistico, il fenomeno del randagismo in aumento, nonostante il caso Muciare, l’imposta di soggiorno gestita senza alcuna programmazione, Il Samonà chiuso, la Biblioteca comunale aperta ad intermittenza, le attività commerciali che chiudono e tanto altro ancora, perché l’elenco è davvero lungo”.

Un quadro disastroso di fronte al quale la Bilello “non rimane in silenzio” anche in funzione “che i cittadini di Sciacca mi hanno assegnato un preciso mandato, quello di vigilare sui problemi”. Bilello, insomma, ribadisce la sua posizione “netta e chiara” mirata a “raccontare ai cittadini sempre la verità, senza omissioni, perché oggi non si può tacere di fronte a questo sfacelo”.

“Io ho fatto una scelta precisa- continua Bilello-. Ho detto no ai sotterfugi, agli ammiccamenti politici, e alle ambizioni personali e di carriera. Non ho alcuna intenzione di sbandierare il “bene della città” portando avanti solo me stessa e non rispettando nemmeno le poche regole del movimento a cui appartengo”.

Bilello è chiara: “non ho alcuna intenzione di sostenere l’operato e la linea di questa Amministrazione caratterizzata da una “politica da cortile” che, al netto delle parole, non produce alcun fatto utile alla città”.