Geniale idea commerciale. La birra artigianale messinese invade il mondo ed è pure buona

Un caso internazionale. Una grande idea commerciale, ma anche un buon prodotto.

La “Birra Minchia” prodotta da una giovane azienda messinese è un fenomeno mondiale. “Minchia”, il termine siciliano che indica l’organo genitale maschile, ma è pure esclamazione di apprezzamento e stupore, usata anche in popolari canzoni. In sostanza, non fa più scandalo e alcuni mesi fa è diventato anche il marchio di una birra artigianale prodotta dalla società Sikania a Messina.

Il sostantivo che fa parte della storia siciliana ha dato il nome ad un prodotto che viene già esportato in tutto il mondo e con particolare successo. Sono soprattutto i locali siciliani nel mondo a richiederla. La “Minchia”… piace, e non solo per il nome. Si tratta di una birra artigianale siciliana a bassa fermentazione (detta anche Lager), prodotta in tre varianti: Birra Minchia Bionda, Birra Minchia Rossa e Birra Minchia Tosta doppio malto.

La ditta è anche sensibile alla tutela dell’ambiente: le bottiglie da 33 cl e 75 cl sono realizzate utilizzando vetro riciclato, spiega la nota pubblicata sul sito. La bevanda è stata anche presentata all’Expo a Milano, nei giorni scorsi e non c’era luogo migliore per promuoverla. Anche cinesi e giapponesi hanno invaso il sito dell’azienda e c’è da scommettere che il successo arriverà molto lontano.

E mai come in questo caso si può dire, con stupore… minchia che storia.

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