MATTEO RUVOLO: “MARINELLO DISINFORMATO SULLE REALTA’ OSPEDALIERE DEL TERRITORIO”

Anche l’avvocato Matteo Ruvolo interviene dopo le dichiarazioni del senatore Rino Marinello e del deputato regionale Matteo Mangiacavallo, ambedue pentastellati. I due parlamentari hanno auspicato “un cambio di passo nella gestione dell’Ospedale di Sciacca che sia di conforto per gli operatori sanitari e per i nostri concittadini”. Insomma, una sorta di scivolone che mette da parte l’ospedale Fratelli Parlapiano di Ribera.

Matteo Ruvolo  ritiene “necessario che si continui a discutere in termini di Distretto nel suo insieme, e non con riferimento alla singola struttura ospedaliera: ogni approccio tendente a tutelare il singolo nosocomio della propria città rischierebbe di apparire campanilistico e sarebbe nella sostanza inefficace e dannoso ai fini della soluzione dei gravi problemi che riguardano l’intero comprensorio”.

Matteo Ruvolo ha inviato una lunga e articolata lettera al Commissario ad acta per L’emergenza Coronavirus degli Ospedali Riuniti di Sciacca e Ribera, all’Assessore regionale alla Salute, al  Direttore Generale facenti funzioni dell’Asp di Agrigento e al residente della VI Commissione Legislativa dell’ARS.

Nella lettera, viene ribadito che “le Unità Operative attualmente operanti presso l’ospedale di Ribera non possono e non devono in alcun modo essere sospese o trasferite, dovendosi semmai potenziare quanto già esistente ed operante”.

Poi, critica le dichiarazioni del senatore Rino Marinello secondo il quale “il nosocomio Riberese avrebbe recentemente cessato la sua operatività”. Ruvolo sottolinea che “è piuttosto vero il contrario, considerato che proprio nei giorni scorsi sono stati assegnati ulteriori posti letto all’Unità Operativa di Medicina”:

Nell’ospedale di Ribera sono attualmente operanti, tra gli altri, un servizio di Radiologia (dotato di una moderna TAC), ed un laboratorio di analisi adeguatamente attrezzato.

“Evidentemente, il senatore . Marinello non si è ancora adeguatamente informato sulla reale situazione del proprio territorio, che non è solo quello di Sciacca”, chiosa Ruvolo che quasi giustifica lo scivolone di Marinello “ad una mancata conoscenza”, mentre sarebbe grave se nascondesse “una forma di faziosa disattenzione nei riguardi del resto del comprensorio”. Ruvolo invita Rino Marinello a “fare chiarezza sulle proprie dichiarazioni, prendendo atto del fatto che la struttura ospedaliera di Ribera è pienamente attiva ed operante, e così tranquillizzando la popolazione del nostro hinterland”.

Matteo Ruvolo conclude la lunga lettera rimarcando “che nessuna struttura oggi operante a Ribera deve essere dismessa, depotenziata o trasferita”.