LIDO SALUS, PER IL GOVERNO IL MARE ANTISTANTE E’ ASSENTE DA INQUINAMENTO. MA LA REGIONE CONTINUA OGNI ANNO CON IL DIVIETO DI BALNEAZIONE

Il comitato “Ferdinandea” stamattina ha presentato una lunga lettera con le 5 emergenze da risolvere: dalla pulizia alla rimozione di accessi al mare ostruiti abusivamente

Dopo la questione relativa all’istituzione del senso unico nella via Amendola, che ha suscitato una serie di reazioni culminate con la sottoscrizione di una lettera di protesta da parte di 101 commercianti, il comitato “Ferdinandea” torna alla carica occupandosi della spiaggia del Lido Salus. Due chilometri di bella spiaggia, quasi a toccare il centro storico, ma che da qualche decennio non riceve più le attenzioni daòlle amministrazioni comunali che si sono succedute.

Lo scorso 3 luglio, il comitato Ferdinandea ha avuto un incontro con l’assessore al turismo Salvatore Monte. E’ stata l’occasione per elencare una serie di problemi che attanagliano il Lido Sauls.

Tra questi, il divieto di balneazione emesso da anni in “copia e incolla” dall’assessorato regionale al Territorio e Ambiente. L’ultimo decreto (n. 328/2015) addirittura litiga con le disposizioni del Governo italiano. Sul sito specifico www.portaleacque.salute.gov.it, a cui il decreto regionale fa riferimento, certifica l’assenza assoluta di ogni forma di inquinamento. Nonostante ciò, ogni anno la Regione emette in copi e incolla il solito divieto di balneazione. Un paradosso che, oltre a mortificare la spiaggia regina di Sciacca fino agli anni ottanta, non consente di dotare la spiaggia medesima di un servizio di salvataggio.

Altro punto evidenziato dal Comitato è la pulizia del Lido Salus, che “da anni non avviene con cura e costanza”, è scritto nella lettera del Comitato indirizzata al sindaco.

Altra nota dolente riguarda gli accessi al mare che risultano “in parte in condizioni di totaleabbandono e praticamente inaccessibili, in parte ostruiti da recinzioni e manufatti realizzati da privati, proprietari di case che si affacciano sulla spiaggia”.

Ma c’è ancora altro. Il Comitato rimarca la pericolosità dei muri di sostegno del rilievo ferroviario sul fronte mare “ormai in gravissime condizioni di stabilità e che costituiscono grave pericolo per i numerosi frequentatori del Lido Salus”.

La lettera inviata al sindaco e depositata stamane, sollecita il sindaco a mettere in atto alcuni provvedimenti mirati a rimuovere la situazione di degrado e di pericolo in cui versa la spiaggia.

 

 

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