LIDO SALUS, DIMENTICATA…PER VOLONTA’? ASSESSORE MONTE, E’ QUESTO IL MODO DI AMARE SCIACCA?

Poniamo l’interrogativo all’assessore Monte non per le sue specifiche responsabilità sulla pulizia delle spiegge e su come vengono curati gli accessi al mare. Il punto di domanda lo poniamo come detentore delle delega al Turismo e autore della frase “Sciacca, puoi solo amarla”.

La spiaggia del Lido Salus, regina incontrastata fino agli anni ottanta, l’unica spiaggia quasi “in centro storico”, due chilometri di sabbia, soffre di solitudine, di abbandono. E’ diventata una spiaggia di categoria bassa. In preda ai capricci di taluni privati che non consentono all’Amministrazione il passaggio di mezzi per la pulizia. Gravissimo il fatto che il Comune non abbia l’autorità di imporre per ragioni igienico-sanitarie il passaggio dei mezzi della ditta che pulisce le spiagge.

Gli accessi sono una dura prova per i bagnanti. Incurati, spesso “sequestrati” da privati che sembrano essere “disturbati” dal passaggio della gente. Insomma, al Lido Salus, la legge si è arresa, i diritti vengono calpestati.

E’ assurdo presentare una spiaggia così in stato di abbandono e degrado. Come è assurdo che gli accessi siano inidonei in caso di emergenza: sarebbe difficile per i soccorritori del 118, ad esempio, dalla via Lido raggiungere la spiaggia.

Altra assurdità risiede nel fatto che il Lido Salus è off limits per i diversamente abili. Sinceramente, appare difficile “amare Sciacca” così abbandonata.

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